Anna Boldini Assistente virtuale

Perchè conviene un’Assistente Virtuale

Ho già scritto in precedenza un articolo su questo argomento e, visto che è una delle pagine più lette del mio sito, oggi cercherò di entrare meglio nel dettaglio.

Qui mi concentrerò sulle attività che possono essere delegate. A questo proposito, se non l’hai già fatto, ti invito a leggere questo articolo.

Ma ora cerchiamo di capire perchè conviene contattare un’assistente virtuale.

Quando un’attività può essere delegata, puoi scegliere se occupartene personalmente oppure avvalerti di una persona che se ne occupi al posto tuo.

Quindi, o dovrai dedicarci il tuo tempo, o dovrai retribuire una persona che lo faccia per te.

Nel primo caso, dovrai considerare quanto vale il tuo tempo.

Considera la tua tariffa oraria e un’attività che potresti delegare, ad esempio, la compilazione di un documento che richiede circa 60 minuti.

Molto dipende dal grado di specializzazione necessaria per compilare quel documento, ma il costo di un’assistente virtuale che lo fa al posto tuo potrebbe aggirarsi intorno ai 20-30 euro all’ora.

Ora, scegli se dedicare quei 60 minuti a compilare quel documento o dedicare 60 minuti ad attività di cui solo tu puoi occuparti (il tuo business).

Nel secondo caso, dovrai retribuire una persona che compili quel documento al posto tuo.

Valutiamo i costi del personale dipendente. Occorrerà tener conto delle seguenti voci:

  • La retribuzione lorda (comprensiva di ratei 13^, ferie, permessi, ecc.);
  • I costi INPS a carico dell’azienda, INAIL e TFR ed eventuali oneri accessori (es., buoni pasto);
  • Il costo del tempo dedicato alla formazione del dipendente neoassunto;
  • I costi relativi alla sicurezza sul lavoro (consulenza, adeguamento dell’azienda, corsi per la formazione generale, di primo soccorso, antincendio, ecc.);
  • I costi del consulente del lavoro;
  • Spese di ricerca e selezione del personale;
  • I costi ‘strutturali’ (uno spazio per lavorare con una scrivania, un computer, una stampante, i costi delle utenze, quelli relativi alla pulizia dei locali, cancelleria, ecc.);
  • I costi legati all’improduttività (ad esempio, tempi morti, pause, riunioni aziendale improduttive, ecc.).

È risaputo che un dipendente costa all’azienda il doppio della sua retribuzione netta, ma se consideri tutti i costi sopraelencati il suo costo evidentemente aumenta.

Ma soprattutto, è un costo fisso che dovrai sostenere a prescindere dalla sua produttività.

E questo, dal punto di vista economico, è probabilmente uno dei più importanti vantaggi dell’assistenza virtuale: paghi solo il lavoro effettivamente svolto per il tempo effettivamente impiegato. Niente ferie, permessi, 13° mensilità, costi dei tempi morti, per le riunioni evitabili, ecc.. In altre parole, niente costi per il tempo improduttivo.

La tariffa media oraria di un’assistente virtuale in Italia varia dai 20 ai 30 euro all’ora a seconda dell’attività delegata.

Ti sembra troppo?

Dai un’occhiata alla seguente infografica pubblicata sul sito money.it

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